wise.up.and.save.me
Recentemente ho sostenuto un esame universitario dedicato all'analisi dei linguaggi musicali giovanili (in breve, la musica rock/pop dalla sua nascita ad oggi). L'esame consisteva nella discussione di un mio elaborato redatto a partire da un argomento concordato col docente. In particolare, ho presentato un lavoro sulle musiche della colonna sonora di un film uscito nel 1999: Magnolia, regia di Paul Thomas Anderson.
L'analisi si concentra sul raffronto tra una sequenza del film in cui ciascun personaggio interpreta, in una sorta di corale, il brano della colonna sonora 'Wise Up' ed il videoclip della canzone 'Save Me', anch'essa parte della colonna sonora del film. L'elaborato trae la sua ispirazione da due 'testi audiovisivi' ma dedica la sua maggiore attenzione al ruolo che la musica e le liriche assumono nell'economia generale della pellicola. Il tutto, accompagnato da un DVD appositamente editato a partire da alcune sequenze 'estratte' dal DVD originale.
Perchè vi racconto questa storia? Semplice. Il docente che ha valutato il mio lavoro lo ha definito 'inadatto per un corso che si occupa dell'analisi sociosemiotica dei linguaggi musicali' sostenendo che forse sarebbe stato più adatto per un 'corso di semiotica dell'audiovisivo'. Qual'è la differenza? In pratica, meglio presentare questo lavoro in un corso che si occupa di testi audiovisivi, come nel caso dell'analisi di un film. In realtà, il nostro corso è stato pieno zeppo di 'escursioni audiovisive': i videoclip di David Bowie e dei R.E.M., l'antologia celebrativa dei Beatles, il lungometraggio 'Quadrophenia', dedicato agli WHO.
Cosa dire? Rimango convinto della bontà del mio lavoro e credo che abbia dedicato (il prof. Spaziante) poco tempo alla visione del materiale che gli ho fornito. Ovviamente, se qualcuno di voi (?) volesse dare un'occhiata al mio elaborato... si senta libero di lasciare un messaggio nei commenti e provvederò a spedirgli una copia!
L'analisi si concentra sul raffronto tra una sequenza del film in cui ciascun personaggio interpreta, in una sorta di corale, il brano della colonna sonora 'Wise Up' ed il videoclip della canzone 'Save Me', anch'essa parte della colonna sonora del film. L'elaborato trae la sua ispirazione da due 'testi audiovisivi' ma dedica la sua maggiore attenzione al ruolo che la musica e le liriche assumono nell'economia generale della pellicola. Il tutto, accompagnato da un DVD appositamente editato a partire da alcune sequenze 'estratte' dal DVD originale.
Perchè vi racconto questa storia? Semplice. Il docente che ha valutato il mio lavoro lo ha definito 'inadatto per un corso che si occupa dell'analisi sociosemiotica dei linguaggi musicali' sostenendo che forse sarebbe stato più adatto per un 'corso di semiotica dell'audiovisivo'. Qual'è la differenza? In pratica, meglio presentare questo lavoro in un corso che si occupa di testi audiovisivi, come nel caso dell'analisi di un film. In realtà, il nostro corso è stato pieno zeppo di 'escursioni audiovisive': i videoclip di David Bowie e dei R.E.M., l'antologia celebrativa dei Beatles, il lungometraggio 'Quadrophenia', dedicato agli WHO.
Cosa dire? Rimango convinto della bontà del mio lavoro e credo che abbia dedicato (il prof. Spaziante) poco tempo alla visione del materiale che gli ho fornito. Ovviamente, se qualcuno di voi (?) volesse dare un'occhiata al mio elaborato... si senta libero di lasciare un messaggio nei commenti e provvederò a spedirgli una copia!
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